Godzilla vs Kong: lo sceneggiatore spiega l’origine dell’ascia di Kong
Il co-sceneggiatore Max Borenstein ha spiegato il retroscena legato all’ascia brandita da Kong nel finale di Godzilla vs Kong.
ATTENZIONE!!! L’articolo contiene SPOILER sul film Godzilla vs Kong.
Come si è scoperto dal trailer di Godzilla vs Kong, Kong brandisce un’ascia durante uno dei suoi scontri con Godzilla e ora grazie al sito Collider che ha intervistato lo sceneggiatore Max Borenstein scopriamo il retroscena legato all’arma che direttamente collegato alle origini di Kong.
Lo sceneggiatore Borenstein ha spiegato nell’intervista con il sito Collider la provenienza dell’ascia. Alla domanda se il retroscena dell’ascia in questione fosse farina del suo sacco e del co-sceneggiatore Eric Pearson, Borenstein ha voluto puntualizzare al riguardo.
È implicito, ma non specificamente…come per me, le scaglie di Godzilla hanno questo tipo di qualità radioattiva conduttiva, e il primate Kong era parte di una sorta di civiltà evoluta, come potrebbero realizzarne i primati, e [usava] strumenti semplici, e aveva usato la scaglia dorsale di una creatura come Godzilla per crearla. Presumibilmente, ce ne sono altre simili, ma sembra l’iconico scettro di un re. Questo è ciò che rende così la cosa tanto intrigante.
Nei giorni successivi alla sua uscita, nei cinema e in simultanea su HBO Max, “Godzilla vs Kong” ha registrato i migliori numeri al botteghino durante la pandemia, con recensioni generalmente positive che hanno elogiato l’azione al di sopra di ogni altra cosa. Per quanto riguarda i numeri del botteghino del fine settimana (via Deadline), il film ha aperto con 285 milioni di dollari, risultato che ha reso l’atteso culmine del Monsterverse di Legendary il film più veloce a raggiungere i 200 milioni dall’inizio della pandemia. Il precedente detentore del record, il Tenet di Christopher Nolan, ha raggiunto 200 milioni a livello internazionale dopo 24 giorni dal suo debutto nelle sale (il film non ha fruito della simultanea in streaming). “Godzilla vs Kong” è riuscito a raggiungere quel traguardo in soli 12 giorni. Attualmente il film di Adam Wingard è anche il terzo film internazionale di maggior incasso del 2021, occupando il primo posto a livello nazionale.